MANZONI BIANCO

E’ così bello il movimento del mare. Guarda gli archi del vino, qui sul bicchiere: non ricordano onde? E viaggi, e spuma di mare, e pensieri… E penso a te… E’ stato amore selvaggio, ho obbedito ai tuoi richiami di sirena e tu hai seguito i miei. Appassionati come il mare mosso, come un vino che profuma di racconti.

Ogni sorso sa di zagara, e di te. Chiudo gli occhi e ti vedo ancora, nitida, come quel giorno al porto: con il vento forte e le tue parole mescolate ai fiotti d’acqua. Qui nella Marca, ora, questo orizzonte potente di campi è come un mare verde di desideri e progetti…

L’amore è un brindisi infinito, profuma come il Manzoni Bianco di Luciano e fa vibrare. Ho sbagliato a lasciarti andare… Ma prometto che non sbaglierò più. C’è una donna che ti somiglia, su nella città dipinta, e sa di selvaggio e di albicocca insieme. Amerò te attraverso di lei: domani, alle 10, alla Chiesa di San Nicolò.

Al casino stasera punterò sul nostro numero: con quei soldi prenderò una barca e tornerò da te, tra Scilla e Cariddi. Ti porterò ovunque… e insieme faremo di tutto!